venerdì, aprile 20, 2007

The logical song d.d.c. - d.a. 301.37


Lunga settimana trascorsa a ovest... passando per osaka, nagoya, himeji e kyoto... sfiorate con lo sguardo... e in attesa di una nuova visita per conoscerle più a fondo... quando non passerò da qui solo per lavoro.

Lunga settimana trascorsa insieme ai miei compagni di viaggio... uno strano assortimento degno delle migliori barzellette italiane...:

c'erano un giapponese, una cinese-americana e un italiano... è così che inizia il viaggio di questa settimana a bordo dello shinkanzen che ormai è divetato una seconda casa, tanto è il tempo che ci passiamo sopra; e del resto il confort a bordo di questo "bullet train" è unico... e come sempre è amplificato dalla gentilezza del personale...

partenza alle otto di mattina con destinazione himeji, prima tappa della nostra settimana... ho un
sonno incredibile... la sera prima ho fatto tardi a causa di una cena con i colleghi... che come sempre si è prolungata fino a tarda notte tra boccali di biru (birra) e sake...

... inizia la barzelletta: il giapponese ha perso il treno... non ce l'ha fatta ad alzarsi dopo la cena della sera prima. Poco male, ci raggiungerà direttamente alla meta finale... nosnostante himeji si trovi a 500km da tokyo è possibile trovare uno shinkanzen ogni 15 minuti...

io già pregusto le mie tre ore di sonno sulla mia comoda poltrona... mai idea fu più sbagliata... dimenticavo che agata (la cinese-americana... che probabilmente ha parenti anche a catania, dato il nome), dicevo dimenticavo che agata è una vera e propria macchinetta e che quando inizia a parlare è impossibile fermarla.... e così infatti è!!!! Addio sogni per me...

Agata sta studiando giapponese e tra una pagina e l'altra del suo book mi racconta parte della sua vita, di quando più di 40 anni fa si trasferì con la famiglia negli states e di come la sua vita li sia cambiata in meglio... verrebbe quasi da dire che agata "ha trovato l'america".

Nelle nostre discussoni finiamo per parlare dei diversi modelli di business nel mondo... così diversi tra europa, giappone e stati uniti... mi racconta delle sue precedenti esperienze lavorative in altre semiconductor companies... e di come la sua carriera sia cresciuta in modo programmato...

... infatti ogni compagnia americana che si rispetti pensa alla carriera dei propri giovani rampolli... i più promettenti. E decide di farli seguire da un "mentore" che si prenderà cura della loro carriera... uahoooo...

le dico: da noi in italia esiste anche, ma ha un nome un pò diverso... si chiama raccomandazione ... e il ragazzo promettente si chiama leccaculo...

credo non abbia capito a fondo la differenza...

beh in ogni caso... questa è un'altra dimostrazione di quanto non riusciamo a far tesoro del nostro passato... chissà cosa penserebbe oggi Ulisse, se qualcuno gli dicesse che quel suo amico Mentore, scelto da lui per seguire l'educazione di Telemaco durante la sua lunga assenza per la guerra di Troia... oggi non è più un greco, un europeo... ma bensì un americano... e che nella nostra europa tutti si sono dimenticati del significato di guida saggia... precettore...

troppo impegnati a consumare il presente per pensare al futuro...
troppo impegnati a pensare a se stessi per ricordarsi dell'importanza di chi ci seguirà...

abbandonato nelle mie riflessioni, trovo spazio per qualche minuto di riposo...

e prendo appunti per le prossime note del mio diario di bordo...

- big mouth contro tutti...
- himeji white castle e ciabatte
- chinese girls vs japanese man
- piscina e puffi
- playmobil nelle fabbriche
- fermi a prendere il gelato sulla lapa
- nano nano... e le domande in giappone
- finally... the pen is on the table!!!!


When I was young, it seemed that life was so wonderful,
A miracle, oh it was beautiful, magical.
And all the birds in the trees, well theyd be singing so happily,
Joyfully, playfully watching me.
But then they send me away to teach me how to be sensible,
Logical, responsible, practical.
And they showed me a world where I could be so dependable,
Clinical, intellectual, cynical.

There are times when all the worlds asleep,
The questions run too deep
For such a simple man.
Wont you please, please tell me what weve learned
I know it sounds absurd
But please tell me who I am.

Now watch what you say or theyll be calling you a radical,
Liberal, fanatical, criminal.
Wont you sign up your name, wed like to feel youre
Acceptable, respecable, presentable, a vegtable!

At night, when all the worlds asleep,
The questions run so deep
For such a simple man.
Wont you please, please tell me what weve learned
I know it sounds absurd
But please tell me who I am.

giovedì, aprile 12, 2007

Dentro ad un sogno d.d.c. - d.a. 279.45



ore 2pm... abbandonati nella nostra provvisoria alfa 147 che ha accompagnato i nostri sogni da roma a reggio emilia attraverso la A14... spendiamo questa notte...

campovolo è li davanti a noi con i suoi riflettori ancora accesi per indicare la strada del ritorno a chi ha goduto della vita per poche ore, per pochi attimi...

un flusso perpetuo di anime torna alla vita reale con un pizzico di nostalgia per le ore appena spese... e noi, attraverso i finestrini della nostra alfa 147, ... attraverso i nostri corpi stanchi... ci rendiamo testimoni di un evento unico...

... per le anime che ci passano davanti tra i prati che circondano campovolo...
... per le anime che attendono un nuovo giorno... li in mezzo ai prati di campovolo...

... i nostri sogni ci raccontano di un viaggio lungo un'intera giornata... nel tentativo, condiviso da duecentomila anime, di raggiungere per la medesima via il concerto...

... i nostri sogni ci raccontano di un viaggio non ancora terminato... nel tentativo di trovare una via...

... i nostri sogni ci raccontano di marlon brando... di terry malone... mentre da un vecchio maggiolone guardando fronte del porto la nostra donna sussurra... "... questa sera voglio far l'amore... prima però portami a sognare "

abbandonati nel calore della notte nella nostra provvisoria alfa 147... sognamo di un sogno che vorremmo non finisse mai...

sabato, aprile 07, 2007

Note dalle mie ultime letture - d.d.c. - d.a. 268.49


"quando ho letto queste note per la prima volta, queste non erano ancora in forma di libro e io non conoscevo la persona che le aveva scritte. Ero molto giovane allora e immediatamente mi identificai in quest'uomo che aveva narrato le sue avventure in un modo così spontaneo. Naturalmente, come continuai a leggere, cominciai a vedere più chiaramente chi era questa persona e fui molto felice di essere sua figlia.
Per dire la verità, dovrei dire che più leggevo queste note più amavo quel ragazzo che mio padre è stato. Non so se condividerete questi stessi miei sentimenti, ma mentre stavo leggendo ho conosciuto meglio il giovane ernesto, l'ernesto che lasciò l'argentina per l'avventura e i suoi sogni... e il giovane uomo che scoprì la realtà del nostro continente, continuando a maturare sotto l'aspetto dell'essere umano a sotto l'aspetto sociale.
Lentamente i suoi sogni e le sue ambizioni sono cambiate... E' cresciuta la sua consapevoleza del dolore di molti altri acconsentendo a far divenire quel dolore parte di se stesso.

Il giovane avventuriero, la sue conoscenze e la sua grande capacità di amare mostrano come la realtà, se propriamente interpretata, può permeare l'esistenza umana al punto di cambiare il proprio modo di pensare.

E' questo l'uomo che ho conosciuto, l'uomo che ho amato intensamente per la forza e la tenerezza che ha dimostrato nel percorso che ha vissuto"
Aleida Guevara

Shanghai: Appunti di viaggio - d.d.c. - d.a. 265.75

Shanghai, ultimo giorno di questo viaggio... che anche questa volta, come l'anno scorso, si rivela un viaggio nella cultura di un popolo... che anche questa volta, come l'anno scorso, lascia un segno positivo nella mia mente... nonostante gli estremismi cui a volte questo popolo è sottoposto...

... per fortuna le idee di un popolo quasi mai coincidono con quelle dei suoi governanti... anche quando questi governanti sono l'espressione stessa di una classe proletaria, dei suoi ideali, delle sue lotte, delle sue agognate rivoluzioni...

il potere e il desiderio di cambiare le sorti di un popolo povero e vittima di soprusi... spesso cambia il senso ultimo delle lotte sociali e delle rivoluzioni e inverte gli obiettivi... utilizzando i soprusi come mezzo per ottenere la libertà di un popolo... utilizzando la dittatura in nome della libertà e dell'uguaglianza, ...utilizzando la dittatura in nome della equa distribuzione delle ricchezze....

... per fortuna le idee di un popolo sono sempre dettate da bisogni essenziali, e come tali sono genuine ed innocenti... pure...

... nessuna dittatura, nessun regime corrotto, niente può cambiare queste idee se non il soddisfacimento di questi bisogni essenziali...

così... nonostante l'assenza di libertà che a volte si percepisce in modo più o meno evidente in questo paese... ciò che più colpisce i miei occhi... è la semplicità di questo popolo, di queste "persone"...

Richard è uno di loro... (spesso i cinesi che lavorano per compagnie occidentali scelgono di adottare un nome occidentale, richard non è un'eccezione a questa regola)...

abbiamo speso un pò di tempo assieme e condiviso qualche pranzo ...

... insomma il tempo sufficiente per poter estendere le nostre conversazioni al di fuori dell'ambito lavorativo...

e parlare un pò della cina, dell'occidente e più in generale del nostro futuro, delle nostre ambizioni, delle nostre speranze... le speranze di due uomini così lontani, divisi dalle enormi differenze delle nostre culture... ma così vicini... accomunati dagli stessi desideri essenziali...

così richard ha cominciato a parlarmi della sua famiglia e della sua piccola figlia... l'unica che gli è concessa dal governo che ha deciso di adottare una politica di restrizione delle nascite... un solo figlio per famiglia...

certo, mi dice..., qui da noi il figlio maschio per molti è ancora qualcosa di importante, così alcune famiglie sfidano i controlli del governo e hanno più di un figlio...
... una volta, fino a quindici anni fa, queste famiglie venivano severamente punite... gli veniva bruciata la casa e la famiglia restava in mezzo ad una strada...

...oggigiorno i controlli sono un pò meno severi...

per quanto riguarda le punizioni... se si scopre che hai infranto una regola (quella di avere più di un figlio ad esempio)... ti trovi inserito nel libro nero del governo... la tua carriera è sempre controllata (gran parte degli impieghi sono legati ad aziende statali o al governo direttamente) e ogni prospettiva di crescita è negata.

poi se sei un importante politico o una star il gioco è fatto, basta pagare sottobanco per ogni figlio in più che hai... e tutti sono contenti...

richard vorrebbe un altro figlio, ma sa che non può permetterselo... mi racconta che suo padre e sua madre hanno un piccolo podere a qualche centinaio di chilometri da shanghai...
... o meglio coltivano un podere per conto del governo (la proprietà terriera è stata abolita in cina) che dunque può decidere quando e come toglierglielo loro.

In ogni caso a breve i genitori smetteranno di lavorare... ma, come tutti i cinesi, non percepiranno pensione poichè non è prevista dal governo... perdippiù richard ha anche un'anziana nonna che vive con i genitori... e la stessa cosa succederà per i genitori della moglie

"chi penserà a questa gente?" gi chiedo...

"ovviamente io"... mi risponde lui... "ecco perchè non posso minimamente pensare di avere un altro figlio... anche se lo desidero... non sò adesso come fare con questa famiglia... sarò costretto a lavorare per una generazione che è già passata... senza poter pensare a quella che verrà"...

allo stesso tempo, però, richard è fiero di essere cinese... della lunga, millenaria, storia di questo popolo... mi racconta degli immensi tesori che sono ancora conservati da questa vastissima terra... nonostante il vandalismo dell'ultimo regime, che nel tentativo di cancellare più di tremila anni di storia in un sol colpo ha dedicato parte dell'ultimo secolo alla metodica distruzione di edifici, tombe e soprattutto templi...
che ha persino cambiato colore a questa terra... ritinteggiandola di rosso...

ma adesso le cose sembrano cambiare... il governo ha capito l'importanza dei propri tesori e li sta rivalutando con colossali opere di ricostruzione.

Nel frattempo io e richard siamo in taxi... lui mi fa vedere dove ha preso casa... non lontano dall'ufficio... ossia molto distante dal centro di shanghai... ma va benissimo perchè i prezzi delle case sono molto più bassi...

e capisco anche che richard è molto aggiornato sulla materia perchè ad ogni km mi aggiorna sul prezzo degli appartamenti... "vedi il prezzo è di 13000 RMB per metro quadrato..., ma dopo l'incrocio il prezo sale a 16000 RMB"... e continua l'aggiornamento per tutta la tratta percorsa dal taxi... almeno 50km...

un pò come Benjamin Buford Blue... o, come tutti lo chiamano, Bubba che in Forrest Gump sa tutti dei gamberi (...anyway, like I was sayin', shrimp is the fruit of the sea. You can barbecue it, boil it, broil it, bake it, saute it. Dey's uh, shrimp-kabobs, shrimp creole, shrimp gumbo. Pan fried, deep fried, stir-fried. There's pineapple shrimp, lemon shrimp, coconut shrimp, pepper shrimp, shrimp soup, shrimp stew, shrimp salad, shrimp and potatoes, shrimp burger, shrimp sandwich. That- that's about it.)



chissà forse con la sua esperienza un giorno richard si butterà nel settore immobiliare e farà i soldi... cosiccome Bubba fece con i gamberi... magari potrei seguirlo... idea da non sottovalutare...

Fierezza mista a dignità e umiltà... ecco quello che ho visto nei richard che ho incontrato questa settimana... in quelli che avevo già visto l'anno passato...

fierezza mista a dignità e umiltà che ho letto negli occhi di richard, quando stringendoci sinceramente la mano ci siamo salutati... mentre lui mi regalava un grande sorriso, quello del popolo cinese...

lunedì, aprile 02, 2007

The Bund d.d.c. - d.a. 258.43






è passato appena un anno dal mio viaggio in China... ed eccomi di nuovo qui, in quella che fu la mia ultima tappa del viaggio dell'anno scorso. Nuovamente di fronte a questo spettacolo di modernità in contrapposizione al passato glorioso che fu di shanghai... con il fiume Huangpu in mezzo a separare idealmente le due facce di questa città: è questo il Bund.
La zona più bella di Shanghai... quel lembo di terra che fino al termine del XIX sec. rappresentava il segno della penetrazione del mondo occidentale nella terra del sol levante ...
Questo era il regno delle Concessioni straniere istituite subito dopo la guerra dell'oppio e con cui i cinesi "concedevano" per l'appunto agli stranieri (prima gli inglesi, ma poi a seguire francesi, tedeschi, americani, belgi...) la possibilità di disporre del porto fluviale di shanghai per i propri scambi commerciali... era il primo passo della caduta del grande impero cinese... quello raccontato da Bertolucci nell'ultimo imperatore...
Il segno di quella magnificenza resta oggi negli innumerevoli edifici sedi delle diplomazie occidentali... in quei palazzi che facevano a gara nell'esibire la loro altezza in segno di una manifesta supremazia nei confronti delle altre nazioni...
è così che, guardando attentamente i palazzi, si nota come essi siano il risultato di opere successive di edificazione, l'una sopra l'altra a volte con dettami stilistici contraddittori, nel tentativo di compensare nel tempo il divario che probabilmente li separava dai vicini edifici...
l'effetto visivo finale, quello che stasera appare davanti ai miei occhi, è quello di tanti strani edifici ciascuno dei quali mostra contemporanemante linee barocche, gotiche, romaniche, neo classiche... ma tutti accomunati da un unico comune denominatore... il pennone in vetta nel tentativo estremo di raggiungere la massima altezza...
nel frattempo mentre sto scrivendo vedo anche l'altro lato della cina... quello che è nascosto a noi, ma soprattutto... quello che è nascosto ai cinesi... dai loro governanti... o forse dovrei dire dai loro pseudo-dittatori...
sto cercando sul web notizie più dettagliate sul Bund per evitare di affidarmi solo alle mie sensazioni e ai racconti popolari (che per inciso mi esaltano più della storia scritta e riscritta)...
quale migliore fonte se non wikipedia!!!
Faccio il primo tentativo... e non riesco a collegarmi... ci riprovo per un pò di volte; poi comincia a sorgermi il dubbio... cerco altri termini ma il risultato non cambia...
e mi si accende una lampadina (o forse un cero funebre ...visto che qui è morta la libertà): dalla cina non è possibile accedere a wikipedia!!!!!! La fonte di informazioni più ricca e libera del web è inaccessibile dalla cina...
come dire che la libertà è inaccessibile dalla cina...
... questo è il mesto epilogo della mia serata...
non mi resta che andare dormire... provando a sognare la libertà... almeno questo ai cinesi sarà concesso.