mercoledì, aprile 09, 2008

The route of the gods - d.a. 1276.71


Navigammo ancora dopo la tempesta...
spinti dalle correnti

ora che le nostre vele erano ridotte in brandelli
e che noi distrutti dall'arsura
avevamo abbandonato le membra stanche sul ponte di coperta

quando d'improvviso vedemmo un'isola
di fronte a noi
e vedemmo le sue greggi, le sue spiagge e i suoi vigneti...

e infine vedemmo il ciclope...
e la nostra nave priva di timone
dirigersi senza scampo verso la sua grotta...

capimmo allora che qui avevano dimorato gli dei...

Ci portammo oltre, e de' Ciclopi altieri, che vivon senza leggi, a vista fummo...



1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciccio tvb... sempre parole profonde :)
beh... ho appena ricevuto la mail (anke se qialcosa sapevo... indovina!?)...
sxo davvero di incontrarVI anche x sbaglio... così c salutiamo :)
2 baci grossi

Francesca Maio