domenica, febbraio 11, 2007

Silence... d.d.c. - d.a. 115.06

il blog restera zitto per qualche settimana... sto traslocando... a presto e buona domenica

domenica, febbraio 04, 2007

Shinjuku evening d.d.c - d.a. 95.89

1:30 am...
è un pò tradi quindi lascio parlare musica e immagini per me...





sabato, febbraio 03, 2007

Moon in Tamachi... d.d.c. - d.a. 93.15

ed è nuovamente sabato.... è volata anche questa settimana.

Credo di cominciare a capire veramente la teoria della relatività... Einstein deve essere passato da qui prima di cominciare a parlare di curvature dello spazio-tempo, buchi neri e del paradosso dei gemelli!!!

Infatti nonostante la settimana anche a tokyo è composta dai canonici sette giorni di 24h ciascuno (ma vahh!!!) in realtà le dinamiche della vita quotidiana degli abitanti di questa città bruciano il tempo che passa...

ogni attività si svolge, nel suo divenire, in modo meticoloso... con una miriade di operazioni precise e sequenziali che richiedono tanto tempo...

la preparazione del sushi, il meeting in ufficio, i manga venduti all'angolo della stazione...

qualunque sia l'attività che si stia svolgendo, la persona che ci lavora su ne fa un'arte... accostando all'aspetto funzionale una serie di motivi decorativi che hanno l'unico scopo di rendere contento il destinatario di tale attività...

è così per quella stupenda opera chiamata sushi ... buona a mangiarsi, bella a vedersi
e lo è anche per i meeting lavorativi... ricchi di convenevoli, formalismi e inchini anche negli incontri tra due persone

e lo è persino per la ragazzina che all'angolo della strada fa diventare un'arte la sua vendita di manga, mostrando, davanti ai passanti, lentamente ma meticolosamente e ripetutamente il manga che ha in mano intervallando ogni movimento con un inchino...

La più semplice attività diventa così lenta, lunga, e necessita di una concentrazione e di una abnegazione unica...

Concentrati nell'esecuzione materiale di queste attività c'è poco tempo per pensare...
poco tempo per porsi davanti ad alternative...
poco tempo per concedersi alle incertezze di un condizionale...

si finisce così per trovarsi intrappolati all'interno di un buco nero nella ipotetica visione di un osservatore ad esso solidale...
che prova continuamente a lanciar messaggi al mondo che vive fuori dal buco...
e che se li vede istantaneamente rilanciati indietro per effetto della enorme energia che quella singolarità dell'universo esercita sulla massa dell'osservatore...

... un tempo che congela l'eternità in un istante, un tempo che è già passato prima di essere futuro...

così forse mentre sto scrivendo... mentre meticolosamente anche io, com eun giapponese, sto decorando queste pagine un'altra settimana sarà già passata essere riuscito a pensare...














h

venerdì, febbraio 02, 2007

Snowing in Kyoto - d.d.c. - d.a. 90.41















Ore 18:30, Kyoto, rail station. Provo a scaldarmi le mani mentre sono in attesa di prendere il locale che mi porterà ad Osaka. Fa freddo e la neve scende lentamente a fiocchi... fa freddo anche sotto il mio lungo cappotto e la mia sciarpa avvolta e stretta attorno al collo...
non sono certo abituato a queste temperature e le mie attività sensoriali entrano subito in crisi...:

l'aspiratore portatile che porto sempre con me (... il naso) non da più segni di vita, mentre quella boccia lucida che mi hanno messo al posto della testa sta fumando per effetto della convezione ... il che vuol dire che almeno lei, la mia testa, è un pò più calda dell'aria... probabilmente per riscaldarla sta bruciando l'unico neurone che mi era rimasto...

Congelato e immobilizzato dalla testa ai piedi, passando anche per gli effetti personali, osservo un locale, illuminato a giorno e con pochi passeggeri, passarmi davanti sul binario di fronte.

Fermo, con lo sguardo fisso davanti a me, lo vedo scivolare via e d'improvviso al suo posto vedo comparire una geisha, seduta su una panca del binario... è la mia prima geisha in giappone... un vero evento... qui la chiamano geiko

芸妓 (geiko)

e resto colpito dal suo sguardo fisso, dal suo portamento impeccabile, dalla sua pettinatura ricercata, dal suo bianco trucco che le dipinge il viso... e... dal suo sorriso triste mentre, forse, il suo sguardo sta incrociando per caso il mio...

ci separa solo la neve che... lentamente scende a fiocchi... ma il suo sguardo sembra lontano anni luce, come se appartenesse ad un'altra dimensione...

芸者 (geisha o letteralmente "persona delle arti"...)