sabato, febbraio 03, 2007

Moon in Tamachi... d.d.c. - d.a. 93.15

ed è nuovamente sabato.... è volata anche questa settimana.

Credo di cominciare a capire veramente la teoria della relatività... Einstein deve essere passato da qui prima di cominciare a parlare di curvature dello spazio-tempo, buchi neri e del paradosso dei gemelli!!!

Infatti nonostante la settimana anche a tokyo è composta dai canonici sette giorni di 24h ciascuno (ma vahh!!!) in realtà le dinamiche della vita quotidiana degli abitanti di questa città bruciano il tempo che passa...

ogni attività si svolge, nel suo divenire, in modo meticoloso... con una miriade di operazioni precise e sequenziali che richiedono tanto tempo...

la preparazione del sushi, il meeting in ufficio, i manga venduti all'angolo della stazione...

qualunque sia l'attività che si stia svolgendo, la persona che ci lavora su ne fa un'arte... accostando all'aspetto funzionale una serie di motivi decorativi che hanno l'unico scopo di rendere contento il destinatario di tale attività...

è così per quella stupenda opera chiamata sushi ... buona a mangiarsi, bella a vedersi
e lo è anche per i meeting lavorativi... ricchi di convenevoli, formalismi e inchini anche negli incontri tra due persone

e lo è persino per la ragazzina che all'angolo della strada fa diventare un'arte la sua vendita di manga, mostrando, davanti ai passanti, lentamente ma meticolosamente e ripetutamente il manga che ha in mano intervallando ogni movimento con un inchino...

La più semplice attività diventa così lenta, lunga, e necessita di una concentrazione e di una abnegazione unica...

Concentrati nell'esecuzione materiale di queste attività c'è poco tempo per pensare...
poco tempo per porsi davanti ad alternative...
poco tempo per concedersi alle incertezze di un condizionale...

si finisce così per trovarsi intrappolati all'interno di un buco nero nella ipotetica visione di un osservatore ad esso solidale...
che prova continuamente a lanciar messaggi al mondo che vive fuori dal buco...
e che se li vede istantaneamente rilanciati indietro per effetto della enorme energia che quella singolarità dell'universo esercita sulla massa dell'osservatore...

... un tempo che congela l'eternità in un istante, un tempo che è già passato prima di essere futuro...

così forse mentre sto scrivendo... mentre meticolosamente anche io, com eun giapponese, sto decorando queste pagine un'altra settimana sarà già passata essere riuscito a pensare...














h

1 commento:

Anonimo ha detto...

Wow...mi emoziona leggere i tuoi racconti!riesci a farmi entrare dentro i tuoi pensieri...anche se lontani!! Un Bacio e buon inizio settimana