mercoledì, giugno 11, 2008

Leggero... col vestito migliore. d.d.c. - d.a. 1446.57





ho creduto di incontrarti nella luce artificiale della mia notte, animanto dalle energetiche sensazioni sprigionate dai miei sogni...

ho creduto di sentire il tuo urlo, in quella notte illuminata, squarciare le pareti della nostra presunta realtà...

ho creduto di incrociare il tuo sguardo incredulo e attonito alla vista dei colori del nostro mondo, dei nostri volti sorpresi

ho creduto di percepire la tua paura per l'imprevisto apparire di un nuovo mondo nella sua eccitante e angosciosa enormità... quello stesso mondo che si stava mostrando a noi nelle sembianze di una piccola, poco illuminata stanza...

poi ho guardato la luna... nel buio vero della mia notte,
e avrei voluto abbracciarti, e stringerti per sentire il battito vero del tuo cuore...

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