giovedì, marzo 15, 2007

Ayabe - d.d.c. - d.a. 202,74


Ore 1:02am... la solita radio va in sottofondo... nel silenzio di casa, dopo due giorni passati tra le montagne e i fiumi attorno a Osaka e Kyoto a piu' di 500km da tokyo.

Qui in giappone le industrie scelgono di stare lontano dai grossi centri abitati per eviatare di essere sottoposte a regimi fiscali proibitivi... così capita che più è grosso il cliente che si sceglie di visitare più questo è in cu... ehm molto lontano e isolato (non dimentichiamoci che bisogna essere polite).

Noi chiaramente per renderci la vita semplice abbiamo scelto di visitare le industrie più grandi del giappone... ossia siamo andati veramente in quel posto di cui sopra:

due ore e mezza di shinkansen x raggiungere osaka... ancora in mezzo alla civiltà. Da qui abbiamo abbandonato il mondo della tecnologia giapponese per immergerci nella campagna nipponica in mezzo a boschi e torrenti...

finisce così che, paradosso dei paradossi, i più importanti centri tecnologici di questo paese si trovino laddove la tecnologia non è ancora apparentemente arrivata...

e ogni tanto capita anche qalcosa di sorprendente x un occidentale...:la visita in ciabatte. Provate a immaginare cinque bei (si fa per dire) giovanotti ben vestiti e incravattati... con un bel paio di ciabatte bianche in giro per gli uffici di una grande industria!!!!

E' questo lo stile utilizzato da alcune compagnie giapponesi che impongno di togliersi le scarpe prima di entrare (ma in compenso forniscono le ciabatte gratis).

Ma il pezzo forte del viaggio è kimi... il nostro accompagnatore ufficiale!!! Kimi è fantastico: arriva anche lui col suo bel vestito e la sua cravatta... insomma impeccabile se non fosse per il suo zainetto sulle spalle... che lo rende una specie di scalatore in giacca e cravatta...

le rughe sul volto sembrano volergli attribuire circa cinquanta anni... ma i suoi movimenti, i suoi gesti e il suo sguardo si attestano sui sedici anni...
aspettiamo vhe kimi contatti la compagnia da visitare... ci sta parlando per telefono...

ma che sta facendo...: "hajimemashite, hajimemashite" e si inchina guardando il telefono... noooooo, fa l'inchino al suo interlocutore telefonico come se quello lo potesse vedere... non ci posso credere...

non ho neanche il tempo di riprendermi dallo shock dell'immagine di kimi inchinato davanti al telefono che, arrivati davanti all'ingresso dell'industria, kimi è l'unico a non riuscre a superare il tornello... ci prova dieci volte ma il tornello si richiude ogni volta negandogli il passaggio... lui dice solo "ahh ahh ahh" e ci riprova... infine arresosi davanti allo strapotere dell'intelligenza del tornello nei suoi confronti... komi decide di fare un solenne inchino al tornello, chiedergli scusa "sumimasen", e col suo permesso, passare...

1 commento:

NEXUS6 ha detto...

tutto cio' e' straordinario... i cartoni animati viventi!!! e' il mondo delle favole su questa terra, esseri fantastici, nulli nella loro individualita' incapaci di una qualunque decisione e grandi nella collettivita'... le foreste di bamboo piantate li da qualche disegnatore allucinato ti resteranno scolpite nella mente credo... come e' successo a me...