sabato, marzo 31, 2007

Cherry Blossom time... d.d.c. - d.a. 246.57



E' tempo di Sakura per i nihonjin... x i giapponesi, ossia è tempo della fioritura dei ciliegi... la cherry blossom: è questo che letteralmente significa Sakura, e noi gaijin proviamo ad assaporare le stesse senzazioni dei padroni di casa...

La sensazione in effetti è molto forte... ci si sveglia un m
attino e come d'incanto tutti i ciliegi sono in fiore... e muovendosi per strada, entrando nei piccoli e grandi parchi... o semplicemente osservando la città dai finestrini di un treno della metro, ci si trova immersi in un quadro impressionista... in cui i petali dei fiori, con le loro gradazioni di colore che si muovono dal bianco al rosso con una forte predominanza di rosa, sembrano voler esaltare le forme, smussare i contorni degli edifici... mentre si muovono nell'aria leggeri, trasportati dal vento...Per una settimana o poco più il giappone vive un'atmosfera davvero surreale... improvvisamente il motore delle emozioni di questo popolo così freddo nell'animo... si accende...

e il giappone cade nella trance dell' hanami, letteralmente l'osservazione della sakura... l'arte di guardare la fioritura dei ciliegi...

le strade si riempiono di fiumi di persone che scivolano seguendo la direzione dei parchi più grandi, dove la sakura è più bella da vedere... i parchi si riempiono ed è persino permesso distendersi sui prati e addirittura mangiare, cosa assolutamente proibita durante tutto il resto dell'anno.

Nella notte che precede il primo sabato di sakura, gli uomini usano riunirsi nei parchi portando con se un cuscino per riposare... vi passano qui tutta la notte bevendo... forse ubbriacandosi... in attesa del giorno successivo... quando attenderanno le loro mogli e i loro figli per spendere tutta la giornata mangiando e ancora bevendo... mostrando loro il posto che sono riusciti a conquistare nella lunga attesa di una notte... è un rito che si consuma da secoli... un rito che, una volta l'anno, restituisce il parco ai giapponesi... liberi di viverci dentro per una settimana... poi tutto ritornerà alla normalità... e anche il parco tornerà ad essere uno splendido museo all'aperto, intoccabile ed etereo ... come il giappone...

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