lunedì, aprile 02, 2007

The Bund d.d.c. - d.a. 258.43






è passato appena un anno dal mio viaggio in China... ed eccomi di nuovo qui, in quella che fu la mia ultima tappa del viaggio dell'anno scorso. Nuovamente di fronte a questo spettacolo di modernità in contrapposizione al passato glorioso che fu di shanghai... con il fiume Huangpu in mezzo a separare idealmente le due facce di questa città: è questo il Bund.
La zona più bella di Shanghai... quel lembo di terra che fino al termine del XIX sec. rappresentava il segno della penetrazione del mondo occidentale nella terra del sol levante ...
Questo era il regno delle Concessioni straniere istituite subito dopo la guerra dell'oppio e con cui i cinesi "concedevano" per l'appunto agli stranieri (prima gli inglesi, ma poi a seguire francesi, tedeschi, americani, belgi...) la possibilità di disporre del porto fluviale di shanghai per i propri scambi commerciali... era il primo passo della caduta del grande impero cinese... quello raccontato da Bertolucci nell'ultimo imperatore...
Il segno di quella magnificenza resta oggi negli innumerevoli edifici sedi delle diplomazie occidentali... in quei palazzi che facevano a gara nell'esibire la loro altezza in segno di una manifesta supremazia nei confronti delle altre nazioni...
è così che, guardando attentamente i palazzi, si nota come essi siano il risultato di opere successive di edificazione, l'una sopra l'altra a volte con dettami stilistici contraddittori, nel tentativo di compensare nel tempo il divario che probabilmente li separava dai vicini edifici...
l'effetto visivo finale, quello che stasera appare davanti ai miei occhi, è quello di tanti strani edifici ciascuno dei quali mostra contemporanemante linee barocche, gotiche, romaniche, neo classiche... ma tutti accomunati da un unico comune denominatore... il pennone in vetta nel tentativo estremo di raggiungere la massima altezza...
nel frattempo mentre sto scrivendo vedo anche l'altro lato della cina... quello che è nascosto a noi, ma soprattutto... quello che è nascosto ai cinesi... dai loro governanti... o forse dovrei dire dai loro pseudo-dittatori...
sto cercando sul web notizie più dettagliate sul Bund per evitare di affidarmi solo alle mie sensazioni e ai racconti popolari (che per inciso mi esaltano più della storia scritta e riscritta)...
quale migliore fonte se non wikipedia!!!
Faccio il primo tentativo... e non riesco a collegarmi... ci riprovo per un pò di volte; poi comincia a sorgermi il dubbio... cerco altri termini ma il risultato non cambia...
e mi si accende una lampadina (o forse un cero funebre ...visto che qui è morta la libertà): dalla cina non è possibile accedere a wikipedia!!!!!! La fonte di informazioni più ricca e libera del web è inaccessibile dalla cina...
come dire che la libertà è inaccessibile dalla cina...
... questo è il mesto epilogo della mia serata...
non mi resta che andare dormire... provando a sognare la libertà... almeno questo ai cinesi sarà concesso.


4 commenti:

NEXUS6 ha detto...

...ma lavori per una agenzia turistica?!?!!?!? ;))
...comunque chi e' veramente libero? io non lo so proprio...

mylae ha detto...

nexus forse hai ragione... certo se qualcuno del governo legge il mio blog mentre sono qui in cina... lo sai la fine che faccio???? qualche mese fa stavano per impiccare un giornalista americano per un articolo su un giornale

Anonimo ha detto...

ciao ciccio
stai attento a cosa e come scrivi se no un giorno se non ti sentiremo più sapremo perchè!!!!!!
Bacio Rossella

Anonimo ha detto...

dopo piero angela ciccio angela... dalla cina...
anche un po iena direi...
ma che ti sei fumato?....le ceneri di qualche cinese?.....