mercoledì, maggio 16, 2007

Lavori in corso... d.d.c. - d.a. 369.86

E' una mattina come tutte le altre quella che mi appresto a vivere oggi...

e come ogni giorno dopo la mia consueta doccia, e dopo il mio caffè americano che comincia a svegliarmi mentre meticolosamente stiro la mia camicia...
... metto il naso fuori da casa mia (ahimè, date le dimensioni anticipa mani e piedi!!!) per vedere cosa mi racconta di nuovo, oggi, tokyo.

La mia tabellina attaccata dietro la porta d'ingresso, mi dice che oggi posso gettare solo bottiglie e lattine nell'immondizia... e così tra le mille buste raccolte in casa seleziono quella giusta... dopo una settimana mi ci ero affezionato... quindi al momento di gettarla le dico addio e mi scappa una lacrimuccia...

la settimana passata ho fatto la stessa cosa con le uova marce!!!!

Lo spazio che mi separa dalla stazione è davvero poco... meno di un chilometro... ma è lo spazio sufficiente per apprezzare una città al suo risveglio...

appena espletati i servizi della nettezza urbana mi trovo immerso in un flusso di giovani marmotte che finiscono per trascinarmi nella loro direzione... sono gli scolaretti giapponesi delle elementari...

camminano seguendo una lunga fila indiana da casa fino a scuola, man mano inserendosi in questo lungo serpentone... uno dietro l'altro ordinati come delle formiche lungo il loro sentiero...
tutti con la stessa divisa, bermuda o gonna blu e camicia bianca... sia estate o inverno non fa differenza... cartella rigorosamente rettangolare sulle spalle... per inciso credo sia la stessa che usavano i loro trisavoli qualche centinaio di anni fa... ed infine cappello giallo canarino a falda larga per proteggersi dal sole...

mi accompagnano fino a scuola dove finalmente mi lasciano libero... in mezzo a loro sembravo proprio il brutto anatroccolo.

Nel frattempo, attirato come ulisse dal canto di una sirena... che però è la versione giappo-femminile di mussolini, dò una sbirciatina al cortile della scuola...

qui un centinaio di bambini, ordinati in uno scacchiere perfetto, stanno eseguendo i loro quotidiani esercizi ginnici col cerchio mentre una maestrina, tutta impettita ed in uniforme militare da ginnastica, sta dirigendo a gran voce le grandi manovre ritmate dal gong di un grande tamburo manovrato da un'altra giovane marmotta.

ogni giorno da cinque mesi assisto sempre a questa scena

Comincia a sorgermi il dubbio che io non sia a tokyo nel 2007 ma nel lontano 1936... e quallo che vedo davanti ai miei occhi sia la preparazione atletica per le olimpiadi di berlino 1936...
l'incubo dell'asse ROma-BERlino-TOkyo (per gli amici l'asse "Roberto") mi mette un pò di soggezione...

Ancora scosso dai miei pensieri, mi imbatto nel solito cantiere di lavori in corso che da ormai quattro mesi invade il marciapiede che mi separa dalla stazione...
dopo quattro mesi sono riuscito a capire che i 7 operai interessati nelle operazioni stanno sistemando un tombino...

questo manipolo di arditi, comandati dal gerarca okiimizumii (grande lago), animati da incommensurabile spirito patriottico si appresta ogni giorno ad attaccare il rosso tombino bolscevico...
...con perfetta uniforme da soldatini playmobil, il manipolo risulta essere ben equipaggiato in armi e ben istruito in strategia militare. E ciò è evidente dalo schieramento sul campo:
- 2 uomini paletta usano la loro paletta per dirigere il traffico pedanale e allontanare gli sguardi indiscreti
- 2 uomini led indossano un giubotto riempito di gigateschi led lampeggianti per allertare passanti e auto dell'imminente pericolo (... che io non ho ancora identificato)
- 2 uomini controllano le operazioni degli altri
- e infine un povero sventurato lavora sul tombino...

... giappone o italia... la storia è sempre la stessa... uno lavora e gli altri "arditi" stanno a fare un ka...







おはよう!スパンク Ohayou Supanku

2 commenti:

NEXUS6 ha detto...

...dai ciccio c'e' la puoi fare hai superato sei mesi e ancora non soffri di dejavu (si scrive cosi?!?!)... io ho cominciato ad averne dopo una settimana!!!!!
...quando comincerai a sentirti intrappolato nell'orizzonte degli eventi di un buco nero allora comincerei a preoccuparmi...

Unknown ha detto...

Dai, Fra, pensa che a Milazzo quel tombino si trasformerebbe in una voragine tipo Grand Canyon (se per questo neanche la strada di casa mia scherza come buche -__-).
E comunque cerca di resister fino a fine ottobre a nipponland ^_-