domenica, gennaio 14, 2007

Diario del capitano: data astrale 38.35

"Spazio, ultima frontiera! Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise, durante la sua missione quinquennale diretta all'esplorazione di strani mondi, alla scoperta di nuove forme di vita e di civilta`, fino ad arrivare la`, dove nessun uomo e` mai giunto prima."

Fine della prima settimana.
ore 23:51 ora locale mentre dalla finestra della mia camera osservo la skyline di tokyo con i grattacieli e la sagoma di una presunta tour eiffel sullo sfondo... e vi scrivo.

E' stata una settimana molto intensa; ma come potrebbe non esserlo visti i cambiamenti.
Inizia così questa mia esplorazione nel mondo giapponese: una media lavorativa giornaliera di 10 ore, il tempo di bere e mangiare qualcosa con i nuovi colleghi e a nanna... così fino al venerdi sera.

Nel frattempo cerco di raccogliere le mie prime impressioni su questa città e scopro, con sorpresa, che questo mondo così lontano nei modi e nella cultura dal nostro non sembra poi così devastante per il mio primo approccio... trovo così che la disciplina, l'ordine e la confusione sono enormi... ma assolutamente non comparabili alle code di nanjin, all'impressionante formicaio umano che invade le strade di shanghai o al silenzioso ordine marziale che circonda la deserta piazza tienanmen a benjin.

Forse il viaggio in china mi aveva preparato al peggio.

Poi a quanto pare questi giapponesi non sono più perfetti come in passato: lo dimostra certamente il fatto che la tanto paventata millimetrica precisione con cui la metro si fermava in prossimità delle uscite segnalate sul pavimento della banchina... non esiste più... non ho trovato neanche una metro che riesce a fermarsi al punto giusto!!!

Anyway. Ho approfitatto del weekend per cominciare a conoscere i vari distretti della città. Per chi non avesse mai visitato tokyo, dovete sapere che qui muoversi ha un significato particolare per diversi motivi.

Numero uno: la barriera linguistica.
Numero due: la mancanza di numerazione nelle strade.
Numero tre: le dimensioni della città

La barriera linguistica: mai come in questo caso termine fu più azzeccato. Fatta eccezione per la yamanote line, nessuna delle linee della metro ha indicazioni bilingue... quindi bisogna arrangiarsi.
Per fortuna è facile trovare delle piccole mappe bilingue.
Il che significa che bisogna sempre avere una di queste mappe con se per evitare di perdersi, cosa abbastanza semplice se si considera che la metro di tokyo è composta da 12 diverse linee che coprono la città come una vera e propria ragnatela.
Io ho cominciato così:
- fornirsi dei dati essenziali: dove mi trovo adesso e dove voglio andare... (per i più maliziosi vi assicuro che la cosa non è così immediata).
- ricordarsi la strada del ritorno!!!!
Per esempio io mi trovo a shinagawa cioè sto qui:
se la sera voglio andare a bere qualcosa a shibuya devo cercare:
e questo vale per l'acquisto del biglietto, per salire e scendere dalla metro and so on...
e se pensate a quante sono le linee della metro (guardate la cartina)... il gioco o meglio il danno è fatto.

Fin qui siamo risuciti a muoverci da una stazione ad un'altra... ma come trovare questo o quel ristorante, questo o quel negozio... la casa di un amico?
Forse la prossima volta che scriverò sarò già in grado di farlo.

But that's the amazing&exciting experience of living

Dunque...

"Rotta, Capitano?"
"Seconda stella a destra, e poi dritto fino al mattino".

6 commenti:

pirotz ha detto...

Che casino le strade! Comunque scoprirai che anche i tassisti non ci capiscono un granche'. Mi sa che dovrai spiegargliela tu la strada...

Anonimo ha detto...

Ciao Ciccio,
ancora non hai risposto alla mia mail. Ma ti è arrivata?
Cmq, uno dei modi per non perdersi a Tokio è fare riferimento ai vari koban che ci sono ad ogni angolo di strada (i piccoli uffici di polizia). Se ti dovessi perdere loro sapranno come farti tornare a casa.
A presto. spero in una risposta a breve...

Anonimo ha detto...

Non ti invidio affatto ma di qui faccio il tifo per te!;-)

NEXUS6 ha detto...

Un avventura e' bella perche' non sai cosa ti puo' capitare e muoversi a tokio sembra proprio un avventura... comunque la comprensione dei kanjii ti condurra a un livello spirituale superiore... e anche a un livello pratico superiore!!!

Anonimo ha detto...

Vai TOKYO!!! Sono Lufty!!!
A presto!!!

mylae ha detto...

Data Astrale = [( Anno - 2007 ) + Giorno / 365 ] * 1000